Cynara scolymus L.
parti usate: foglia
Conosciuto allo stato selvatico, il carciofo è verosimilmente frutto di selezioni e miglioramenti del cardo. Nella droga sono stati isolati: triterpeni e steroli, guaianolidi flavonoidi. Le proprietà tradizionalmente riconosciute alla foglia del carciofo sono: effetti coleretici, attività anfocoleretica, ipocolesterolemizzante e depatoprotettrice, accertata per l’insieme degli acidi-alcoli e per l’acido a-idrossimetilcrilico in presenza della tossicità dell’etanolo. Il carciofo, largamente utilizzato da molti secoli, rimane una droga coleretica molto interessante, priva di tossicità acuta o subacuta.
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Carciofo è un coadiuvante tradizionale per:
- Facilitare l’escrezione della bile e la digestione;
- Stimolare le funzioni escretive e digestive in genere;
- Azione depurativa generale;
- Ipercolesterolemia;